Network Bar

domenica 3 ottobre 2010

Ig Nobel 2010

Come ogni anno, di questo periodo, arrivano i premi Nobel (lunedì l'annuncio del premio per la medicina/fisiologia), e puntuali anch'essi, a fine settembre, arrivano anche gli Ig Nobel, i premi che vanno alle ricerche più improbabili, ma non per questo meno serie. Anzi, al di là del merito specifico delle ricerche premiate, questi premi hanno la possibilità, quando non premiano delle enormi assurdità (e succede anche questo), di far emergere ricerche anche di nicchia che difficilmente sarebbero note. Ha però anche un altro pregio: ricordare alla scienza e agli scienziati di non prendersi troppo sul serio. Per avere conferma, chiedere a tutti i premiati cosa pensano di Miss Sweetie Poo, per esempio.
Quest'anno, comunque, l'Italia si è ben difesa, con un premio, per il management, a Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo di Catania:
per aver dimostrato matematicamente che le organizzazioni diventerebbero più efficvienti se promuovessero persone a caso.
The Peter Principle Revisited: A Computational Study, il loro lavoro, è anche uscito su Physica A a febbraio di quest'anno (passate da Peppe per approfondimenti).
Vediamo gli altri premi (via Ig Nobel 2010, Gravità Zero, Le Scienze):
Fisica: a Lianne Parkin, Sheila Williams, Patricia Priest dell'Otago, in Nuova Zelanda
per aver dimostrato che, su una strada ghiacciata in inverno, le persone scivolano e cadono meno spesso se indossano calzini fuori dalle loro scarpe.
Ingegneria: a Karina Acevedo-Whitehouse e Agnes Rocha-Gosselin della Zoological Society of London e a Diane Gendron del Politecnico di Baja
per aver perfezionato un metodo per collezionare il moccolo delle balene, utilizzando un elicottero radiocomandato
Medicina: a Simon Rietveld di Amsterdam e a Ilja van Beest di Tilburg
per la scoperta che i sintomi dell'asma possono essere curati con una corsa sulle montagne russe
Chissà se cura anche le allergie? Comunque approfondimenti su Rollercoaster Asthma: When Positive Emotional Stress Interferes with Dyspnea Perception su Behaviour Research and Therapy
Salute pubblica: a Manuel Barbeito, Charles Mathews e Larry Taylor dell'Industrial Health and Safety Office
per aver determinato sperimentalmente che i microbi si attaccano agli scienziati barbuti
Chimica: a Eric Adams del MIT, Scott Socolofsky della A&M, Stephen Masutani delle Hawaii
per aver sconfessato la vecchia credenza che olio e acqua non si mescolano
Pianificazione dei trasporti: a Toshiyuki Nakagaki, Atsushi Tero, Seiji Takagi, Tetsu Saigusa, Kentaro Ito, Kenji Yumiki, Ryo Kobayashi, Dan Bebber, Mark Fricker
per l'uso del fango per determinare il percorso ottimale per le rotaie della ferrovia
Economia: ai dirigenti di Goldman Sachs, AIG, Lehman Brothers, Bear Stearns, Merrill Lynch, e Magnetar
per aver creato e promosso nuovi modi di investire il denaro, modi che massimizzano il guadagno finanziario e minimizzano il rischio finanziario per l'economia mondiale, o per una porzione di esso.
E' il premio che mi piace di più, quello che bacchetta, e ovviamente non si è presentato nessuno: gli economisti e i finanzieri (quelli del mondo delle borse mondiali, ovviamente) sono quelli che si prendono più sul serio dopo i politici.
Pace: a Richard Stephens, John Atkins e Andrew Kingston di Keele
per aver confermato la ben nota convinzione che imprecare allevia il dolore
Biologia: Giunge un momento estremamente delicato. Parlare di certi argomenti è sempre delicato. Si potrebbero usare certe parole, che comunque ci sono nel titolo dell'articolo scientifico che ha condotto al premio, e che sicuramente aumenterebbero il traffico e la morbosità di certi naviganti (che poi ci abbandoneranno immediatamente, magari lasciando un commento del tipo: ma dove è la... promessa?).
Senza farla troppo lunga, il premio per la biologia va a Libiao Zhang, Min Tan, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, Shuyi Zhang e Gareth Jones per Fellatio by Fruit Bats Prolongs Copulation Time
(attenzione: l'articolo contiene contenuti espliciti; la sua consultazione è pertanto consigliata a ricercatori esperti e a un pubblico maturo).

Nessun commento:

Posta un commento