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martedì 20 aprile 2010

Peter Dourmashkin: the learning according to the MIT

After Comunicare Fisica 2010, the 3rd edition of the workshop about communication in physics, I decide to present you my notes about Peter Dourmashkin's talk:

Peter Dourmashkin at Comunicare Fisica
Dourmashkin presentation is very interesting. He speaks about a learning experiment in US classrooms: Dourmashkin himself enters in classroom to intercact with students and explain theory and experiments. For example, he proposes us a video with one oh his lessons: after the explanation to the board, he walks through the classroom in order to see stundents' activity, to quest and suggest reflections.
One of the most interesting slide is about the properties of Learning Objects (LO):
  • Create an engaging and technologically enabled active learning environment
  • Move away from passive lecture/recitation format
  • Incorporate hands-on experiments
  • Enhance conceptual understanding
  • Enhance problem-solving ability
In a broader definition of LO, we can add also the following properties:
  • Develop communication skills in core sciences
  • Develop collaborative learning
  • Reduce gender gap
  • Develop new teaching/learning resources
Must interesting is the rethinking about teaching roles instructor:
  • graduate teaching assistants: learn to teach
  • undergraduate teaching assistants: encourages student teaching
  • students: peer instructors

venerdì 16 aprile 2010

ComunicareFisica 2010: giorno 5

Ed eccoci giunti al giorno conclusivo della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Anche oggi, dopo l'intenso giovedì che gli organizzatori hanno preparato, si parla di Esperienze sul campo e i lavori congressuali si andranno a concludere con una tavola rotonda sui blog nel mondo della comunicazione scientifica, per poi presentare le poche attività conclusive nel pomeriggio.
9:00 - Alba Zanini (INFN): La cosmologia e Shakespeare: il Big Bang spiegato attraverso il teatro
Update: l'attrice che interpreta lo spettacolo, Lucilla Giagnoni, assente per un altro impegno teatrale, dopo la realizzazione degli spettacoli sulla Divina Commedia, ha deciso di realizzare uno spettacolo sull'universo. Alba Zanini è la consulente scientifica dello spettacolo.
L'argomento del testo è la domanda dell'uomo sull'infinità: le risposte sono tante. Ci sono le risposte della religione, ci sono le risposte della poesia

giovedì 15 aprile 2010

ComunicareFisica 2010: giorno 4

Quarto giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
La giornata è piena e intensa, dedicata alle Esperienze sul campo e moderata da Settimio Mobilio. La parte interessante è nel pomeriggio, con due eventi pubblici (ovvero due eventi aperti anche ai non iscritti alla conferenza): alle 17 La Fisica in barca, esperienza di navigazione (non su internet!) con Patrizio Roversi e Paola Catapano; alle 18:40, poi, la rappresentazione teatrale In treno con Albert di Eduardo Erba per la regia di Imogen Kusch e con Mirko Soldano, Silvia Mazzotta, Beniamino Zannoni, Philp Sutton.

mercoledì 14 aprile 2010

ComunicareFisica 2010: giorno 3 - pomeriggio

Terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Dopo la particolare sessione mattutina, quella pomeridiana è decisamente più classica con una serie di seminari dedicati a Comunicare la scienza via Internet.
Update: Cambi di programma in corso d'opera. Vi aggiornerò in corso d'opera man mano.
14:35 - Antonio Atalmi (ITI Stanislao Cannizaro): La fisica dei raggi cosmici all'ITI Cannizzaro di Catania: dal progetto EEE alle attività didattiche di eccellenza.
Update: Interessante notare come, grazie all'osservazione da parte dell'insegnante, è stato sviluppato un progetto collaterale intorno al progetto principale in cui vengono proposte attività di indirizzo, per ogni tipo di indirizzo scolastico previsto, ovviamente rivolto agli studenti interessati. Sono stati quindi creati dei gruppi differenti, gestiti attraverso riunioni comuni su caratteri generali, e riunioni specializzate per ciascun gruppo.

ComunicareFisica 2010: giorno 3 - mattina

Terzo giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Oggi la sessione è particolare, dedicata interamente a Comunicare la scienza. La prima parte della sessione mattutina, dalle 8:45 alle 10:15 è un dibattito on line via EVO animato da: Catalina Curceanu (INFN-LNF), Hiromi Yokoyama (Università di Tokyo), Rosalia Vargas (Ciencia Viva - Portogallo), Elizabeth Simmons (Michigan State University), Olaf Hartman (Stefan Meyer Institut).
10:35 - Pietro Greco (Master Comunicazione della Fisica SISSA): Il giornalista scientifico e lo scienziato comunicatore
11:15 - Roberto Battiston (Università di Perugia): Lo scienziato comunicatore e il giornalista scientifico

martedì 13 aprile 2010

ComunicareFisica 2010: giorno 2 - pomeriggio

Sessione pomeridiana per il secondo giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Anche nel pomeriggio si parla di Scienza e Scuola, modera però Mauro Francaviglia.
14:30 - Marisa Michelini (Università di Udine): La scuola estiva sulla fisica moderna per studenti di scuola superiore ad Udine.
Francesco De Sabata: prove di presentazione a Comunicare Fisica
Francesco De Sabata: prove di presentazione a Comunicare Fisica
14:50 - Francesco De Sabata (Università di Udine): Sulle tracce di Galileo
Update: Esperimento didattico proposto dal professor De Sabata in cui gli studenti devono, in occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del Sidereus Nuncius, costruire un telescopio galileano. I ragazzi, di due corsi di studio differenti e di due classi (IV e V) differenti, sono stati impegnati per un mese circa, nella costruzione di 5 telescopi, di cui 1 kepleriano come confronto. Presto caricherò la foto dei telescopi realizzati dai ragazzi.
I telescopi sono stati realizzati con materiali di basso costo o di recupero.

ComunicareFisica 2010: giorno 2 - mattina

Sessione mattutina per il secondo giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Il tema della giornata è Scienza e Scuola, al mattino modera Marisa Michelini.
08:45 - Peter Dourmashkin (MIT): Active learners: TLAL at MIT
Update (in english): Dourmashkin presentation is very interesting: he speak about a learning experiment in US classrooms: Dourmashkin himself enters in classroom: we see a video of his lesson, in which he explains the principle and the experiment, and he interacts with students with questions and reflections.
He starts with some properties about Learning Objects:
  • Create ad engaging and technologically enable active learning environment
  • Move away from passive lecture/recitation format
  • Develop collaborative learning
  • Reduce gender gap
  • Develop new teaching/learning resources
Must interesting is the rethinking about teaching roles instructor:
  • graduate teaching assistants: learn to teach
  • undergraduate teaching assistants: encourages student teaching
  • students: peer instructors

lunedì 12 aprile 2010

Comunicare Fisica 2010: giorno 1 - pomeriggio

Sessione pomeridiana per il primo giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Per il pomeriggio il tema è Scienza e Società, modera Rinaldo Baldini.
14:10 - Elisabetta Durante (Il Sole 24 Ore): DISTI, un social network della ricerca
Update(*): per quel che sto ascoltando adesso, mi sembra un bellissimo intervento sul giornalismo scientifico, criticando notizie come le ostriche che sbadigliano, le particelle di dio, tsunami e anni bisestili. In sintesi è necessario formare un nuovo tipo di comunicazione scientifica, che non deve in ogni caso dimenticarsi della ricerca di base.
Nella seconda parte entra nel merito del DISTI: si passa dall'LHC e dal possibile effetto boomerang di Angeli e demoni, quindi alla ricerca e al business, al ricercatore e comunicatore, alla comunicazione serve innovazione. La ricerca deve rendere conto del modo in cui spende i soldi pubblici, e quindi deve nascere una nuova figura di ricercatore-comunicatore: la figura del comunicatore o divulgatore potrà reggere solo per qualche anno ancora.

Comunicare Fisica 2010: giorno 1 - mattina

E inizia la terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Per questa edizione è stato invitato anche il sottoscritto, oltre agli amici Peppe Liberti e Annarita Ruberto. Cercherò di tenervi aggiornati, almeno con il programma delle varie giornate. Date in ogni caso un'occhiata anche ai twitter [all'epoca erano due: nota dal 2015!] per eventuali aggiornamenti in corso d'opera, oltre a monitorare questo post per maggiori dettagli.
La sessione mattutina è sul tema Perché Comunicare Scienza, moderata da Franco Luigi Fabbri e Halina Bilokon.

sabato 3 aprile 2010

L'uomo nuvola

Le immagini dell'articolo sono state aggiornate utilizzando quelle dell'edizione italiana in oggetto. Le immagini originali erano state estratte da una versione scannerizzata a colori dell'originale. Ovviamente le immagini sono © Disney.
Come ogni scienziato che si rispetti, vive sulle nuvole per sfuggire alla vita reale: è il dottor Enigm, in originale Einmug, personaggio creato da Floyd Gottfredson, il geniale Uomo dei Topi, il vero secondo padre di Topolino.
L'esordio del personaggio è su Il mistero dell'uomo nuvola, nota negli Stati Uniti come Island in the Sky, e serializzata sui quotidiani dal 30 novembre 1936 al 3 aprile 1937 per un totale di 108 strisce di 4 vignette l'una. Ad affiancare Gottfredson ci sono Ted Osborne per sceneggiare il soggetto del cartoonist dell'Utah, e Ted Thwaites alle chine.
Dice Gottfredson:
(...) la storia che mi sono divertito di più a realizzare. Non posso dire che sia la migliore in assoluto, anche se è quella che mi ha procurato i maggiori consensi. Ray Bradbury mi ha detto di averla letta nel 1937, e si è meravigliato per la conoscenza che già a quel tempo mostravamo dell'energia atomica. In realtà non ne sapevamo nulla, ci eravamo inventati tutto quanto.
In effetti quella de Il mistero dell'uomo nuvola è anche una storia sulla fisica e sull'uso della scienza in un periodo, quello direttamente precedente alla Seconda Guerra Mondiale, dove la ricerca nucleare ebbe un forte impulso. Non dimentichiamo, infatti, che giusto l'anno dopo (1938) la fine della serializzazione della storia (1937), Enrico Fermi avrebbe vinto il Nobel per la Fisica proprio per la scoperta delle reazioni nucleari, quelle che poi avrebbero portato il fisico italiano a collaborare al Progetto Manhattan insieme con Robert Oppenheimer.
Torniamo alla storia: il primo incontro con la fantastica forza atomica di Enigm avviene quando Topolino e Pippo, in volo sul loro aereo, incontrano uno strano tipo con bombetta a bordo di una macchina volante. L'incontro viene poi ripetuto da Topolino insieme con il capitano Setter e ancora una volta si ripete nello stesso modo: Enigm che scappa a velocità pazzesca mentre l'aereo di Topolino resta immobile in cielo nonostante il motore acceso. Dopo questa esperienza Setter afferma:
Credo che sia riuscito a inventare un modo per allineare gli atomi... in modo da farli tirare tutti nella stessa direzione, contemporaneamente!
Queste affermazioni, insieme alle mirabilie che la forza atomica era in grado di compiere (un campo di forza in grado di fermare aerei, generare piattaforme e scale invisibili nel vuoto, disintegrare aerei) riecheggiano anche nell'articolo Radio Power will Revolutionize the World del 1937 firmato da Nikola Tesla e segnalato da Giancarlo Goria nei commenti a La misteriosa profezia del professor Enigm di Luca Boschi.